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Progetto selezionato per CROSS Residence 2019 e selezione PREMIO SCENARIO 2019. La regia di Federico Gagliardi, che per la prima volta elimina la parola dai suoi lavori, indaga attraverso due corpi lo strazio ed il dolore della perdita. In questo dialogo serrato fra conosciuto e ignoto nascono le musiche inedite di Edoardo Sansonne. Cosa c’è di più doloroso che perdere la persona amata? Tutto il nostro universo emotivo, si sgretola. Resta il ricordo della sua pelle, il profumo, la voce. Resta il vuoto straziante che lento ci lacera: si muore di dolore. Dopo una perdita, ci si ritrova a vivere un’esistenza interrotta, nell’ossessione di rievocare il ricordo cristallizzato di attimi, che vorremmo fossero eterni. Sono attimi destinati a spegnersi se non alimentati da una speranza, unica luce nel buio dell’abbandono. In scena tra le tenebre e la luce in una performance fisica, due amanti duellano con le proprie anime in una danza musicata dal destino che inesorabile si prende gioco di loro.
Coreografia e Regia di Federico Gagliardi
Con Elisa Sbaragli e Yannick Lomboto
Musiche di Edoardo Sansonne (Kawabate)
Assistente alla regia Maria Giulia Scarcella
Produzione Centro Operativo Artistico Scigul
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Troverai il video nell’area I MIEI SPETTACOLI per 28 giorni dall’acquisto e potrai vederlo per 48 ore dal primo avvio.
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